Fiori di Bach: cosa sono, elenco completo e proprietà

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
I fiori di Bach sono 38 (+1) per sette stati d’animo. Il dottor Edward Bach negli anni ’30 del Novecento mise a punto una terapia alternativa alla medicina ufficiale basata sulle virtù curative dei fiori, in grado di risolvere i conflitti interiori da cui si originano i disturbi di salute più comuni. Scopri tutto sui fiori di Bach.
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Paola Perria 17 Ottobre 2018

Riequilibrare mente e corpo con i fiori. È questa la filosofia, o meglio, la tecnica terapeutica che il medico gallese Edward Bach mise a punto negli anni '30 del Novecento, dopo essersi allontanato dalla medicina tradizionale che, secondo la sua esperienza, si focalizzava troppo sulla malattia e ben poco sul malato nella sua interezza. Il dottor Bach si era accorto che molti malesseri fisici diffusi – ipertensione, mal di testa, disturbi digestivi, malattie della pelle ecc. – erano collegati a specifici stati d’animo alterati, generati da sentimenti comuni ad ogni essere umano, come la paura, la tristezza, la rabbia e via discorrendo.

Per questa ragione se decidi di affidarti ad un rimedio naturale come i fiori di Bach, lo devi fare non tanto e non solo per curare un sintomo, ma per ritrovare l’equilibrio perduto da cui quel disturbo è scaturito, quella condizione di armonia psicofisica che è il vero segreto della salute. Scopriamo dunque qualcosa di più sulla storia del dottor Bach e sui suoi 38 fiori curativi.

Cos'è la floriterapia

La floriterapia è, come già potrai intuire, la teoria che sta dietro il trattamento e l'utilizzo dei fiori di Bach. Su Ohga ti abbiamo già parlato di cos'è la floriterapia. Si tratta di una terapia olistica, cioè che considera l'uomo nel suo insieme e non guardando al singolo disturbo. Secondo Edward Bach, e chi poi ha messo in pratica i suoi insegnamenti, dopo un trattamento a base di luce solare, bollitura e alcol, alcuni fiori sono in grado di rilasciare la propria energia. Questa entra in contatto con i flussi energetici del tuo organismo e influenza le tue emozioni.

Se il tuo stato d'animo è alterato e provi una serie di sentimenti negativi, le proprietà dei fiori possono cambiarli e ripristinare armonia ed equilibrio nella tua mente. Come conseguenza, sparirà anche il malessere fisico causato dalle emozioni che provavi prima del trattamento.

Ma vediamo più nel dettaglio come agiscono i fiori di Bach.

Cosa sono i fiori di Bach

I fiori di Bach sono distillati di alcuni fiori, per la precisione si tratta di 39 tipi di piante che troverai elencate più avanti in questo articolo. Se vuoi seguire una floriterapia, infatti, non dovrai assumere direttamente petali e polline, ma alcune gocce di un infuso a base di alcol, solitamente brandy.

La soluzione avrà raccolto l'energia sprigionata dal fiore che vi è stato immerso in precedenza. Basteranno alcune gocce per riequilibrare il tuo stato d'animo. Non si tratta, infatti, né di un rimedio fitoterapico, perché non agisce direttamente sul disturbo, né di una cura omeopatica, in quanto Edward Bach mirava al cambiamento dello stato d'animo più che alla guarigione della malattia in sé.

Come sono stati scoperti?

Edward Bach era un medico di successo – prima chirurgo presso l’ospedale universitario di Londra, poi patologo e batteriologo in uno studio privato – quando iniziò a contestare i metodi della medicina tradizionale, di cui pure faceva parte. Sentiva che non era la via giusta per aiutare le persone a ritrovare la salute, perché si concentrava troppo sulle singole malattie, perdendo di vista l’interezza della persona. Oggi senti parlare di medicina olistica come alternativa a quella ufficiale, ebbene, è esattamente questa la differenza: l’olismo considera il tutto, e non la parte.

Torniamo al nostro Bach, che dopo un primo avvicinamento all'omeopatia, volle fare un ulteriore scatto in avanti. Dopo aver abbandonato il suo studio londinese, e non prima di aver distrutto senza pentimento le provette degli esperimenti effettuati secondo il metodo scientifico ufficiale, tornò in Galles, la sua regione d’origine, per studiare le virtù terapeutiche delle piante, in particolare dei fiori, sicuro di trovare la risposta che cercava. E così fu. Nella bella stagione si dedicava a mettere a punto i singoli rimedi, e in inverno tornava a vestire il camice di medico curando i suoi pazienti, sui quali sperimentava l’efficacia della sua nuova terapia floreale. Cosa aveva scoperto il dottor Bach?

A cosa servono i fiori di Bach

Come ti dicevo, il dottor Bach si interessava del paziente nella sua interezza, non come organismo fatto di parti singole, ma come unione armoniosa di corpo, mente e spirito. Secondo la sua esperienza, per curare un organo, si deve curare il tutto: per eliminare o alleviare un sintomo fisico, si deve guarire lo stato d’animo disarmonico che ha generato il disturbo. Come? Risolvendo il conflitto alla base della malattia. Durante i suoi studi gallesi, che durarono cinque anni, il dottor Bach individuò sette conflitti principali, intesi come disarmonie, come condizioni di squilibrio emotivo interiore, da curare con 38 rimedi floreali.

Tanti fiori per sette stati d’animo così suddivisi:

  • Paura
  • Insicurezza
  • Solitudine
  • Indifferenza nei confronti del mondo circostante
  • Ipersensibilità ai condizionamenti esterni
  • Scoraggiamento, disperazione
  • Eccesso di preoccupazione per gli altri

Come vedi sono condizioni esistenziali, più che semplici stati d’animo. Si tratta di conflitti che quando prolungati nel tempo impediscono a ciascuno di noi di vivere pienamente e liberamente la propria vita, che “avvelenano” l’animo lentamente, rendendoci infelici. Questa sofferenza interiore, di cui spesso non ti accorgi, può alla lunga minare anche la salute del corpo e sfociare in malattie vere e proprie. Prima che ciò accada, o alle prime avvisaglie, puoi rivolgerti ai rimedi floreali scoperti dal dottor Bach e trovare quello che combacia perfettamente con il tuo disagio, che può essere semplicemente la stanchezza, ma anche la cervicale.

Come scegliere il fiore giusto per te

Il dottor Bach era uno che amava la semplicità, che credeva nella capacità di ciascuno di curare se stesso. Credeva che per risolvere un sintomo fisico, bisognasse innanzi tutto riconoscere la condizione mentale ed emotiva di partenza. Per questa ragione, non puoi scegliere il fiore di Bach giusto per te considerando subito e solo il disturbo fisico, perché non funziona così. Devi prima capire chi sei, inteso come personalità, come attitudine alla vita, come indole caratteriale. Basta un semplice auto test, lo stesso messo a punto dal dottor Bach, che puoi fare anche da solo.

Ti basta rispondere ad alcune domande elementari: “Come mi sento in questo momento? Ho paura, mi sento solo, sono arrabbiato?” E ancora: “Come mi relaziono con gli altri? Sono timido, insicuro, ho bisogno di approvazione, oppure mi sento isolato, preferisco stare da solo anziché in compagnia, mi sento diverso… ?” La risposta a queste domande ti fornisce anche la soluzione al problema. Perché individui in questo modo il tuo conflitto e trovi, associato, ad esso, il rimedio più indicato, ciascuno con specifiche proprietà che si accordano con le più piccole sfumature dello stato d’animo in questione. Alla fine si tratta di andare per esclusione, giusto?

Il fiore n.39: Estratto universale

Ti ho detto che i fiori di Bach sono 38, ma i rimedi sono 39. L’ultimo, il 39°, chiamato Rescue remedy, è infatti un mix di 5 fiori diversi che il dottor Bach mise a punto come soluzione emergenziale da utilizzare quando sei in stato di grande agitazione, ad esempio se hai subito un trauma fisico o emotivo e fatichi e riprendere il controllo di te o quando sei nel mezzo di un attacco di panico. Attenzione, però, si tratta di una soluzione “tampone” che va sostituita con il rimedio adeguato quanto prima.

Come assumere i fiori di Bach

I fiori di Bach che trovi in commercio sono tinture madri preparate secondo la metodologia studiata dal suo scopritore. Le infiorescenze vengono lasciate galleggiare in una ciotola di acqua di sorgente e esposte al sole per alcune ore, successivamente il principio attivo delle piante così estratto viene diluito in una soluzione di brandy a 40° in parti uguali. Per alcuni fiori che sono caratterizzati da parti legnose o che vengono raccolti quando i raggi solari sono poco intensi, si procede ad una breve bollitura per permettere ai principi attivi di sprigionarsi.

Puoi assumere anche più di un rimedio floreale alla volta, combinando le diverse virtù terapeutiche tra di loro a seconda dei conflitti interiori che sono all'origine dei tuoi problemi di salute. Ti faccio un esempio: può darsi che tu sia reduce da un periodo di grande stress che ti ha esaurito fisicamente e psicologicamente, e il tuo rimedio d’elezione in questo caso sia Olive. E potresti, contemporaneamente, sentirti anche apatico, privo di energia, come se non avessi più interesse per la vita, e in questo caso dovresti associare a Olive anche Wild rose.

Ti dico come assumere i fiori di Bach. È semplice: per un rimedio occasionale o per cure prolungate ti basta diluire 2 gocce di ciascun rimedio in un bicchiere d’acqua e sorseggiarlo per 4 volte al giorno fino a miglioramento. Se assumi il Rescue remedie (il rimedio universale n.39 che combina 5 fiori di Bach insieme), come cura d’urto, puoi salire a 4 gocce per volta, perché i fiori di Bach non hanno alcuna controindicazione.

Chi li può assumere? Tutti: adulti e bambini, gli animali di casa e le donne in gravidanza, post-partum e allattamento, anche in concomitanza con terapie farmacologiche tradizionali.

Facile, no?

L'elenco alfabetico dei 39 fiori di Bach

  1. Agrimony
  2. Aspen
  3. Beech
  4. Centaury
  5. Cerato
  6. Cherry Plum
  7. Chestnut Bud
  8. Chicory
  9. Clematis
  10. Crab Apple
  11. Elm
  12. Gentian
  13. Gorse
  14. Heather
  15. Holly
  16. Honeysuckle
  17. Hornbeam
  18. Impatiens
  19. Larch
  20. Mimulus
  21. Mustard
  22. Oak
  23. Olive
  24. Pine
  25. Red Chestnut
  26. Rock Rose
  27. Rock Water
  28. Scleranthus
  29. Star of Bethlehem
  30. Sweet Chestnut
  31. Vervain
  32. Vine
  33. Walnut
  34. Water Violet
  35. White Chestnut
  36. Wild Oat
  37. Wild Rose
  38. Willow
  39. Rescue Remedy

I benefici dei fiori di Bach

Come ormai avrai capito, i fiori di Bach non sono una terapia nel senso tradizionale del termine, perché curano lo stato d'animo prima del disturbo. E poiché devi capire quale emozione ti sta provocando il malessere, il primo beneficio è sicuramente quello di conoscere meglio tè stesso e come reagisci alle diverse situazioni che stai vivendo.

I fiori di Bach intervengono in primo luogo su paura, insicurezza, solitudine, indifferenza nei confronti del mondo circostante, ipersensibilità ai condizionamenti esterni, scoraggiamento, disperazione, eccesso di preoccupazione per gli altri. Gli stati d'animo, insomma, che già hai trovato elencati in questo articolo.

Ma diventano molto utili contro stress e ansia, ovvero le due emozioni negative strettamente connesse fra di loro e che probabilmente ti ritroverai a vivere più spesso. L'ansia però non è tutta uguale ed esiste un fiore per ognuna delle sue sfumature: Impatiens, per la tensione mentale, Star of Bethlehem, per l'angoscia, Rock Rose, per gli attacchi di panico, Oak, contro lo stress e Cherry Plum, per combattere la frustrazione.

Riportando armonia nel tuo animo in preda all'ansia, guarirai anche dai disturbi fisici collegati a questo sentimento, come psoriasi o eruzioni cutanea, rigidità muscolare, coliti e disturbi gastrointestinali.

Le controindicazioni dei fiori di Bach

I fiori di Bach sono un rimedio naturale che non ha vere e proprie controindicazioni o effetti collaterali dovuti all'eccessivo dosaggio. Sono infatti adatti anche ai bambini molto piccoli, perché non creano dipendenza e ottengono anche maggiore effetto, poiché il loro organismo è più recettivo agli stimoli esterni.

Però devi sapere che se soffri di una patologia mentale cronica, come la depressione, dovrai seguire le prescrizioni dello specialista che ti segue, perché la floriterapia non è in grado di risolvere questa situazione.

Inoltre, se i sintomi del tuo disturbo peggiorano, ti consiglio di rivolgerti al tuo medico.

Dove si comprano i fiori di Bach

Se vuoi comprare i fiori di Bach, puoi tranquillamente recarti in erboristeria o in alcune farmacie. Troverai sia la stock bottle con il rimedio puro, che starà a te diluire con un po' d'acqua, sia la boccetta pronta all'uso.

La prima contiene fra i 7,5 e i 10 millilitri di distillato e costa circa 12 euro, la seconda invece misura solitamente 30 millilitri e il suo prezzo è di 9 euro.

Quando assumere i fiori di Bach

Ecco per quali disturbi sono indicati i fiori di Bach e quando puoi assumerli:

(Modificato da Giulia Dallagiovanna il 13/06/2019)