
Una settimana all'insegna dei negoziati per il clima (troppo poco concludenti) e della mobilitazione dei giovani attivisti di Fridays for Future. Dopo il recentissimo Global Climate Strike del 29 novembre, questa settimana i manifestanti per il clima sono scesi in piazza in occasione della Cop25 di Madrid, lamentando ancora tante parole e pochissime azioni da parte dei politici. E ci permettiamo di dire che hanno ragione.
E' stata però anche la settimana di Greta Thunberg che, dopo aver attraversato l'oceano arrivando a inizio dicembre a Lisbona, è stata presente a Madrid per la Cop25 e poi, inaspettatamente ha fatto tappa a Torino venerdì 13 dicembre, prima di tornare nella sua Stoccolma. In Piazza Castello i giovani italiani che fanno parte del movimenti Fridays for Future l'hanno accolta con entusiasmo e hanno messo in piedi in meno di due giorni una manifestazione. "Il 2020 sia l'anno dell'azione" ha esortato Greta dal palco del capoluogo torinese. Fresca della nomina a persona dell'anno dalla rivista Time.
Ma questa settimana c'è stata una notizia tutta italiana che merita non solo di essere ricordata, ma anche approfondita. E' morto a soli 53 anni Davide Vannoni, l'ideatore del contestatissimo metodo Stamina che ha riempito le prime pagine italiane nello scorso decennio. Per poi rivelarsi una enorme truffa a scapito di persone deboli fisicamente ed emotivamente (pazienti e familiari di persone malate).